Come ho imparato a fare le Chebakia (dopo aver bruciato il primo batch!)
Okay, vi devo raccontare una cosa. L'altro giorno mia suocera Aicha mi ha chiamata e mi fa: "Sara, domani vengono i parenti da Casablanca, mi aiuti a fare le chebakia?" Io ho fatto "certo!", ma dentro di me pensavo: "Madonna, non le ho mai fatte in vita mia".
Risultato? Il primo tegame l'ho completamente bruciato. L'olio era troppo caldo, sembravano carboncini dorati. Mia suocera mi ha guardata e ha iniziato a ridere: "Brava, hai fatto le chebakia al carbone!" 😅
Ma alla fine ce l'abbiamo fatta, e ora vi spiego come farle senza fare i miei stessi errori. Perché fidatevi, sono buonissime ma bisogna avere pazienza!
Quello che ti serve (ingredienti veri, niente stranezze)
Allora, la cosa bella delle chebakia è che gli ingredienti li hai già in casa. Mia suocera dice sempre: "Non servono cose esotiche, serve solo un po' di amore". Ecco cosa ti serve:
Per la pasta:
- 750g di farina normale (la 00 va bene)
- 200g di burro (io uso quello del supermercato)
- 200ml di latte intero
- 200ml di olio di semi
- 4 cucchiai di miele (quello che hai)
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- Un pizzico di zenzero (se ce l'hai)
- Un po' di sale
Per il finishing:
- 200ml di miele liquido (o sciroppo)
- Sesamo quanto basta
- Olio per friggere (tanto!)
- Un po' di pazienza 😊
Come si fanno (step by step, senza casino)
Metti la farina in una ciotola grande con la cannella, lo zenzero e il sale. Fai una buca al centro e buttaci dentro il burro sciolto (non bollente eh!), il latte tiepido, l'olio e il miele. Impasta tutto fino a che non diventa liscio. Ci vuole un po' di olio di gomito ma ce la fai!
Copri la pasta con uno strofinaccio umido e lasciala lì per mezz'ora. Io ne approfitto per pulire un po' e preparare tutto quello che serve dopo. Mia suocera dice che questo riposo è fondamentale, non saltarlo!
Stendi la pasta sottile sottile (tipo 2-3 millimetri). Con un coltello taglia delle strisce larghe circa 8cm. Qui viene il bello: devi piegarle e attorcigliarle per fare quelle forme a rosa. All'inizio vengono un po' storte, ma non importa! Su YouTube ci sono un sacco di video che ti fanno vedere la tecnica.
Ecco il momento cruciale! L'olio deve essere a 170 gradi circa. Come fai a saperlo senza termometro? Butta dentro un pezzetto di pasta: deve sfrigolare ma non impazzire. Se fa troppo casino è troppo caldo (come ho fatto io!). Friggi 4-5 pezzi per volta, girandoli piano piano.
Appena le tiri fuori dall'olio, immergile subito nel miele tiepido per qualche secondo. Poi mettile su una griglia e cospargile di sesamo. Questa è la parte più soddisfacente, diventano bellissime!
I trucchi che ho imparato (a mie spese!)
L'olio è tutto: Seriamente, se è troppo caldo le bruci, se è troppo freddo assorbono olio come spugne. Io ora uso sempre il termometro da cucina che mi ha regalato mia suocera.
Non avere fretta: La prima volta volevo fare tutto di corsa e ho fatto disastri. Le chebakia hanno bisogno dei loro tempi. Metti la musica e prendila con calma.
Il miele giusto: Io uso quello del supermercato normale, non serve per forza quello super costoso. Importante è che non sia troppo liquido.
Se sbagli la forma, chi se ne frega: Le prime mi venivano tutte storte. Mia suocera mi ha detto: "Sara, l'importante è il sapore, non la forma perfetta". E aveva ragione!
Il verdetto finale
Allora, dopo tutti questi pasticci, devo dire che ne è valsa la pena. Le chebakia sono diventate uno dei miei dolci preferiti da fare quando ho ospiti. Sì, ci vuole un po' di tempo, ma il profumo che si spande per casa è impagabile.
E poi, ogni volta che le faccio penso a quel pomeriggio con mia suocera, alle nostre risate per i miei errori, a come mi ha insegnato con pazienza. È bello avere ricette che ti legano alle persone che ami.
La cucina marocchina ha questa cosa bellissima: ogni piatto racconta una storia. Le tradizioni culinarie del Marocco sono piene di questi piccoli gesti d'amore che si tramandano di generazione in generazione.
Quindi il mio consiglio? Provale! E se le prime ti vengono male (come è successo a me), ridi e riprova. Le chebakia buone arrivano con la pratica, ma anche quelle storte sono comunque buonissime da mangiare! 😊
Se le fai, mandami una foto! Sono sempre curiosa di vedere come vengono agli altri. E se hai domande, scrivimi pure nei commenti.

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